Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la Circolare n. 29 dell’11 dicembre 2012 con cui si forniscono chiarimenti sulle nuove disposizioni introdotte dalla Legge n.92 del 38 giugno 2012 in materia di collaborazioni a progetto.
La circolare, come comunicato dallo stesso Ministero su http://www.lavoro.gov.it, si sofferma in particolare sui requisiti di ammissibilità di una co.co.pro., quali il risultato finale da raggiungere e la non coincidenza con l’oggetto sociale del committente, fornendo al contempo indicazioni al personale ispettivo su come impostare la vigilanza su tale tipologia contrattuale.
La circolare, come comunicato dallo stesso Ministero su http://www.lavoro.gov.it, si sofferma in particolare sui requisiti di ammissibilità di una co.co.pro., quali il risultato finale da raggiungere e la non coincidenza con l’oggetto sociale del committente, fornendo al contempo indicazioni al personale ispettivo su come impostare la vigilanza su tale tipologia contrattuale.
Sotto questo profilo, peraltro, la circolare riporta un elenco di attività che, comportando lo svolgimento di “compiti meramente esecutivi o ripetitivi”, risultano poco compatibili con un contratto di co.co.pro. e perciò oggetto di possibile contestazione.